Tunaria o Porto Palma

Porto Palma o Flumentorgiu, chiamata anche tunaria in quanto sino alla fine del secolo scorso sede di una fiorente attività di pesca dei tonni rossi. Purtroppo di quel periodo è rimasto ben poco, se non qualche rudere riadattato a seconda casa o qualche grossa ancora che fa bella mostra di se nei fondali antistanti. La cala di porto palma è ben protetta dal maestrale mentre è esposta ai venti del terzo quadrante; la spiaggia è costituita da un fine sabbione e da un ciottolato grigio che prosegue in un basso fondale ricco di Posidonia utilizzato come ormeggio per i natanti dei turisti che soggiornano sia quì che a Torre dei Corsari.

Come arrivare-Giunti al bivio di Torre dei Corsari si prosegue dirigendosi verso Funtanazza. Dopo un chilometro o poco più si svolta in una stradina a destra che porta in località Porto Palma.

Funtanazza

Quella che in passato, fino al 1975, era stata una colonia marina realizzata per i figli dei minatori della miniera di Montevecchio e che oggi si presenta come un rudere in stato di abbandono e alla mercé dei vandali, con la bella piscina olimpionica ormai inservibile e con le grandi terrazze sorrette da pilastri fatiscenti in attesa solo di essere demoliti. Il tutto testimonia però l'antico splendore, vanto e orgoglio di tutti i minatori della zona che contribuirono con il loro lavoro all'edificazione di un complesso per l'epoca avveniristico.

 La vallata è incantevole, verdissima per le folte chiome della pineta di Serra Cixiri. La spiaggia ricca di una sabbia gialla e finissima, che si perde nell'acqua bassa che i raggi del sole accendono di mille riflessi e che nei mesi estivi sembra stregare i bagnanti "impedendo" oro di uscire dall'acqua e "costringendoli" a bagni imterminabili. Nei pressi di Funtanazza merita una visita la tomba dei giganti di "Bruncu Espis".

Come arrivare - Da Montevecchio proseguire sempre dritti in direzione della Costa Verde; dopo circa 18 km si arriva a Funtanazza. La spiaggia dista poche centinaia di metri dal parcheggio.

 

                                     

Gutturu 'e Flumini

Il primo insediamento turistico di tutta la costa arburese nasce a Gutturu 'e Flumini, ancora oggi, pur non essendo dotato di una particolare identità urbanistica, mantiene una certa gradevolezza essendo le sue case ben mimetizzate nel verde. Per la presenza di uno scivolo di allaggio adatto alle piccole imbarcazioni Gutturu 'e Flumini rappresenta il punto di partenza delle escursioni via mare lungo tutta la costa e, per la sua bella spiaggia sabbiosa il villaggio è molto frequentato dai bagnanti nei mesi estivi. Il lungo arenile è iterrotto da una formazione di scisti sull'alto della quale svetta una costruzione di proprietà della curia vescovile che fino a qualche anno fa veniva adibita a colonia estiva per i bambini, gestita dalle suore della divina provvidenza di Verona, che hanno lasciato Arbus nel 2003, non per niente la spiaggia sottostante che si raggiunge con una scaletta inerpicata sul costone viene chiamata "La Spiaggia delle Suore". Nelle vicinanze di Gutturu si ha una grande ricchezza di fossili, diffusi lungo tutto il territorio e che raggiungono la massima concentrazione nel calcare marnoso chiaro che si addentra nel mare con la punta de "Sa Calada Bianca", falesia piuttosto alta e pericolosa per il rischio di frane e caduta di massi nella sottostante costa.

Come arrivare - All'ingresso di Guspini si svolta a destra per Montevecchio dove si arriva dopo 10 km. Da qui si scende verso il mare e si percorrono circa 15 km. sino a giungere ad un bivio con cartelli indicatori, dove si gira a sinistra per Costa Verde. Dopo 7 km. si arriva al parcheggio della spiaggia di Gutturu 'e Flumini, che si trova in basso rispetto alla strada, infatti, per raggiungerla bisogna discendere una scalinata.

Portu Maga

Portu Maga è una grossa spiaggia a mezzaluna, costituita da un sabbione rossiccio ove molto spesso si possono trovare gli occhi di santa Lucia (Bolma rugosa), molto bella e accogliente, meta estiva di numerosissimi bagnanti perchè facilmente raggiungibile dalla strada che la costeggia. Subito a monte della litoranea è sorto, alla fine degli anni ottanta, un grosso villaggio turistico costituito in parte da seconde case di propiretà di privati, in parte da un residence noto come "Portu Maga" che prende il nome dall'omonima spiaggia.

 Il villaggio è separato dalla strada da un vasto pianoro dove, immerso nel verde del lentischio, si insinua fino alle colline retrostanti il letto di un rigagnolo che spicca per i vivaci colori dei fiori di oleandro diffuso lungo tutto il suo percorso e che, prima di gettarsi in mare, vede la foce rinverdita da grosse tamerici, fonte d'ombra e frescura nelle calde giornate estive per i numerosi turisti che se la contendono.

 

Come arrivare - All'ingresso di Guspini si svolta a destra per Montevecchio dove si arriva dopo 10 km. Da Montevecchio si scende verso il mare e si percorrono circa 15 km. sino a giungere ad un bivio con cartelli indicatori, dove bisogna svoltare a sinistra verso Marina di Arbus. Dopo circa 4 km. si arriva a Portu Maga.

Video Costa Verde

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